Avviati, nella mattina di martedì 7 febbraio, i lavori per il miglioramento della sicurezza all'incrocio tra via Nomentana e via Zara. Erano presenti il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, insieme con l’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, e la Presidente del II Municipio, Francesca Del Bello.
Quello tra via Nomentana e via Zara fa parte di un primo lotto di lavori in corrispondenza di incroci tra i più pericolosi e teatro di incidenti già individuati dall’Amministrazione capitolina in tutta la città. Complessivamente saranno 175 interventi (di cui 75 entro il Giubileo).
Nello specifico si lavorerà su tre intersezioni di via Nomentana-corso Trieste-via Lazzaro Spallanzani; via Nomentana-via Zara; corso Trieste-via Zara-via Alessandria; punti nei quali, nel corso degli ultimi 10 anni, si sono verificati 22 incidenti, con 13 feriti ed un morto; il 60% di questi sinistri ha comportato dei feriti ed il costo sociale medio annuo è stato di 800.000 euro.
I lavori metteranno in sicurezza queste aree grazie a un nuovo schema di circolazione senza svolte a sinistra dirette su via Nomentana. L'intervento prevedrà anche: il rifacimento della segnaletica in tutta l’area d’incrocio; l’ampliamento e la riconfigurazione degli spazi pedonali per la messa in sicurezza dei percorsi e degli attraversamenti; la protezione dei passaggi pedonali con nuove isole fisiche “salvagente”; la riconfigurazione e protezione degli spazi di sosta, per impedire la sosta d’intralcio, in particolare a ridosso delle intersezioni e degli attraversamenti, e per garantire la massima visibilità: E ancora l’abbattimento di tutte le attuali barriere architettoniche attraverso la realizzazione di nuovi scivoli e la protezione degli spazi pedonali ampliati, con elementi dissuasori parapedonali a “croce di Sant'Andrea” e la riconfigurazione degli impianti semaforici.
In corrispondenza dell’intersezione via Zara-via Nomentana il progetto prevedrà anche l’ampliamento delle isole di traffico lato Nomentana/Trieste verso il centro dell’incrocio - per impedire manovre di svolta non permesse - e la riconfigurazione dell’attraversamento pedonale semaforizzato. Verrà poi chiuso il varco che oggi permette l’accesso diretto da via Zara alla carreggiata centrale di via Nomentana, una manovra pericolosa e vietata, ma compiuta da molti veicoli.
Conclusa questa prima parte di lavori entro il primo trimestre, gli interventi relativi al primo lotto di interventi proseguiranno e si concluderanno entro l’estate con gli incroci tra via Cristoforo Colombo e via Canale della Lingua, nel X municipio e l’incrocio tra via Cardinal Pacca e via del Casal di san Pio V.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha spiegato che “I lavori che oggi partono su via Nomentana sono parte del forte impegno che la nostra Amministrazione ha preso per ridurre il numero di vittime della strada. L'ultimo fatto di cronaca sul lungotevere Flaminio conferma tragicamente l'urgenza di intervenire in maniera decisiva per fermare la strage, agendo anche con progetti mirati nelle zone ritenute più a rischio. Entro l’anno interverremo complessivamente su 8 “black points” per poi proseguire con altri 75 entro il Giubileo.
"I black points sono uno degli strumenti da mettere in campo ma la nostra azione per migliorare la sicurezza stradale prosegue anche su altri assi fondamentali, come l’aumento dei controlli e degli autovelox e l’investimento su strumenti importanti come i 715 nuovi attraversamenti pedonali luminosi che abbiamo da poco annunciato. Inoltre, andiamo avanti con la progettazione di isole ambientali e zone 30, con i grandi interventi di manutenzione della viabilità che abbiamo da subito avviato per migliorare la qualità delle nostre strade e con il nostro lavoro per rafforzare il corpo della Polizia Locale. Ed è necessario anche un forte lavoro di sensibilizzazione per il rispetto delle regole e dei limiti di velocità: tra pochi giorni faremo infatti partire una grande campagna di comunicazione dedicata a questi temi. Dobbiamo fare ognuno la propria parte, perché la sicurezza stradale riguarda tutte e tutti noi”.
“I lavori che partono oggi sul primo black point sulla via Nomentana – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – rappresentano un primo importante passo del lavoro che siamo chiamati a portare avanti sul tema della sicurezza stradale, per salvare vite umane e per raggiungere l’obiettivo che oggi potrebbe sembrare utopistico della cosiddetta ‘Vision Zero’, ossia zero morti e feriti sulle nostre strade. Roma Servizi per la Mobilità ha analizzato 30mila incidenti avvenuti negli ultimi dieci anni, classificandoli in base ad alcuni parametri come, ad esempio, il costo sociale dell’incidente, il numero di sinistri, la gravità e il flusso di traffico nella zona. Di incroci pericolosi ne abbiamo individuati 175 e, grazie a un accordo quadro, interverremo sui primi 75 entro il Giubileo”.
Entro il 2023 si avvieranno i lavori del secondo lotto che è, invece, interamente dedicato a 4 “black points” presenti sulla Cristoforo Colombo e che si trovano all’incrocio del viale con “piazzale 25 marzo 1957” (Eur); e ancora all’intersezione con via Pindaro all’Infernetto, con via Federici e via Padre Semeria alla Garbatella e con piazzale dell’Agricoltura, sempre all’Eur.