Gli interventi sulle stazioni Termini e San Pietro seguono la regolare tabella di marcia. La fotografia sui cantieri giubilari è stata fatta dalla commissione capitolina Giubileo, presieduta da Dario Nanni. Sempre secondo la Commissione, “sono già terminati gli interventi nell’aeroporto di Fiumicino, mentre per le stazioni non indifferibili di Torricola, Tuscolana e Trastevere i cantieri sono in avvio nei prossimi giorni. Un paio di mesi di slittamento sui programmi invece per la stazione Aurelia”.
A delineare il quadro è stata Maria Sangiovanni, responsabile Area Roma Investimenti Stazioni, partendo dagli interventi essenziali e indifferibili, cioè San Pietro, Termini e i percorsi della stazione di Fiumicino Aeroporto. “Allo scalo aeroportuale - ha spiegato - i lavori sono completati, a parte qualche ottimizzazione che stiamo facendo. Siamo in anticipo. I lavori a Termini e San Pietro invece sono in corso e non si registrano rallentamenti. A San Pietro i lavori riguardano sia il fabbricato viaggiatori, che è in stato avanzato, sia le banchine, le pensiline e il piazzale esterno. Poi c’è Termini, dove i lavori riguardano tra l’altro due sottopassi, il longitudinale e il trasversale.
"Riguardo al primo, è terminata la riqualificazione, mentre l'altro è in fase di conclusione. Inseriremo gli ascensori per la fine del 2024 alle due estremità, via Giolitti e via Marsala. Stiamo poi lavorando sulle pensiline alle ferrovie Laziali, abbiamo completato il primo marciapiede e stiamo innalzando il secondo, con in parallelo restauro conservativo delle pensiline”. Sul lato di via Marsala è stato ripavimentato il marciapiede. L’intervento prevede, inoltre, una pensilina a completamento del tratto di camminamento coperto che conduce ai binari est.
"Rispetto invece agli interventi non indifferibili, tra fine maggio e giugno iniziano i lavori a Torricola e a Tuscolana.
"Infine il restyling della stazione di Trastevere. Stiamo partendo con i lavori a maggio ed è già stato riqualificato il sottopasso, i lavori di completamento dell’esistente sono quasi conclusi. L’obiettivo è il potenziamento dell’accessibilità prolungando il secondo sottopasso”.
Nuova procedura di gara per il nodo ferroviario del Pigneto. Il termine per le offerte sarà il 4 giugno. È quanto emerso sempre nel corso della commissione capitolina Giubileo. Come ha spiegato il dirigente di Ferrovie Enrico Maria Puntillo: “Prossimamente sapremo se avremo una o più offerte. A quel punto l’obiettivo sarà di consegnare i lavori entro settembre. Dopo il progetto esecutivo, i lavori inizieranno subito. L’intervento - ha aggiunto - è andato in gara stavolta sulla scorta delle esperienze delle scorse procedure con l’obiettivo di rendere il lavoro più appetibile.
"Prevede due fasi: l’attivazione della fermata in configurazione “light” al pubblico e poi il completamento della copertura del vallo ferroviario con la realizzazione della piazza e il sottopasso di collegamento con la fermata della metro C. L’attivazione della fermata è prevista entro giugno 2026, un termine che traguarda anche l’obiettivo Pnrr, un elemento importante per il finanziamento”. Sui fondi è intervenuta Ida Tramonti, responsabile della Segreteria tecnica Istituzionale Corporate Affairs delle Ferrovie. Parlando dei 147 milioni del progetto, ha spiegato che ci sono “dieci milioni dal Comune che probabilmente non sono recuperabili, ma i restanti 137 sono a carico di RFI con fondi del Pnrr. RFI ha dovuto gestire un doppio sistema di vincoli - ha concluso - sia quello dei termini entro giugno 2026, sia i livelli di progettazione del Giubileo. Quindi l’operazione che accompagnerà la gara è quella di alleggerire l’esecuzione dei lavori dall’obbligo giubilare”.