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Rapporto Mobilità 2019

Pubblicato il: 03/02/2020 - Aggiornato il: 27/11/2023

Il Rapporto annuale sulla Mobilità romana torna dopo quattro anni con l’edizione 2019, nell’intento dichiarato di riprendere in modo continuativo l’impegno editoriale alla raccolta, analisi e divulgazione di dati ed informazioni inerenti la mobilità di coloro che vivono o si recano nella Capitale.

L’obiettivo, è quello di rendere i cittadini sempre più partecipi dell’evoluzione dello scenario della mobilità urbana, delle problematiche ad essa correlate, nonché delle modalità con cui l’Amministrazione Capitolina interviene sul territorio nel tempo, per migliorare il contesto urbano e favorire lo sviluppo di una mobilità più sostenibile e responsabile.

La proposta editoriale per l’edizione 2019 ha come portato innovativo un orientamento più friendly, attraverso l’utilizzo di un linguaggio sintetico ed immediato ed un layout grafico arioso che lascia ampio spazio ad immagini, tavole e grafici.

 

Il documento si articola in 6 sezioni principali: descrive la struttura socio-economica della città e la sua composizione demografica; rileva l’offerta di mobilità presente sul territorio, sia in termini infrastrutturali che rispetto ai servizi erogati; riporta i principali strumenti di regolazione del traffico urbano; analizza la domanda di mobilità urbana e le abitudini di spostamento dei cittadini; pone l’accento sugli effetti della mobilità privata e sul tema della sicurezza stradale; propone una lettura comparata per Municipi, attraverso i principali indicatori della mobilità urbana utilizzati.

Il quadro che emerge è quello di una “città primato” che, con quasi 3 milioni di abitanti su una superficie che da sola cumula quanto quella dei sette Comuni più popolosi del Paese, è un potente polo di attrazione per l’area metropolitana limitrofa come per l’intera Regione, di cui possiede il 60% della popolazione complessiva.

Una città con una rete stradale di 8.000 Km di cui 1.300 km di rete principale, sulla quale insistono 370.000 veicoli privati al giorno nelle ore di punta, per una velocità media di 18 km/h, mentre per le vetture del TPL la velocità media si attesta a 14 km/h.

L’offerta di mobilità collettiva si sviluppa con 362 linee di superficie su una rete di 8.400 km e 4 linee di metropolitana per 60 km di rete: il servizio di TPL nel 2018 ha erogato 21 miliardi di posti-chilometro e 158 milioni di vetture-chilometro. Si aggiungono poi 3 linee ferroviarie in concessione all’ambito urbano (55 km di rete), le linee extra-urbane Cotral, che servono anche alcune porzioni di territorio urbano, e 8 linee ferroviarie locali Trenitalia che insistono sul territorio per un totale di 70 relazioni servite. La Capitale assicura inoltre soluzioni di mobilità sostenibile alternative o integrative al mezzo privato: a Roma è presente un servizio di Car Sharing che può contare su 2.300 vetture, di cui 650 a trazione elettrica; è percorribile una rete ciclabile che sviluppa per 242 km e sulla quale è in corso un ampio piano di rammaglio ed espansione per favorire l’interscambio con il trasporto pubblico.

La mobilità privata è soggetta a norme restrittive sia in tema di circolazione nelle aree centrali, che per la regolazione della sosta: sono fissati 6 Zone a Traffico Limitato (ZTL) sia notturne che diurne con accessi limitati e controllati da varchi elettronici; è prevista la tariffazione per 75.000 posti auto su strada; sono fissati 18.000 posti auto gratuiti a rotazione; sono presenti 15.000 posti auto in parcheggi di scambio con il TPL; sono riservati 1.600 stalli per il carici-scarico delle merci.

Come per tutti i grandi agglomerati urbani temi estremamente importanti restano la Sicurezza stradale e le Emissioni di inquinanti. Nel 2018 Roma ha registrato 12.000 incidenti con morti e feriti sulla sua rete viaria, in particolare dei 148 decessi avvenuti, ben 59 sono a carico di pedoni e la metà di questi erano degli over 65. Rispetto agli inquinanti il 2018 ha visto 34 giornate di superamento per il PM10 e 1 sola giornata di superamento per NO2.

Infine, un dato di sintesi estremamente indicativo: l’indagine annuale condotta sulla popolazione romana descrive una città in cui avvengono più di 5 milioni di spostamenti al giorno (giorno feriale-tipo), di cui oltre il 50% con vetture private, il 20% con il TPL e mezzi collettivi, il 18% a piedi, l’1,5% con bicicletta, ed è solo residuale la scelta delle altre soluzioni di trasporto offerte. Se ne deduce che ogni auspicato sviluppo verso una mobilità sostenibile richiede necessariamente un cambio culturale ed un impegno costante e responsabile da parte di tutti gli attori della mobilità capitolina.