I fondi per il completamento della Metro C sono stati inseriti nella Legge di Bilancio. Cinquanta milioni di euro nel 2023, oltre 2 miliardi fino al 2032. Risorse necessarie per proseguire i lavori di una infrastruttura strategica per il trasporto pubblico romano.
Per il completamento della tratta T2, la realizzazione della Tl e l’adeguamento contrattuale per maggiori costi della T3, la manovra - che ha avuto il via libera della Ragioneria di Stato e ieri anche la firma del Presidente della Repubblica Mattarella - autorizza una spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025. Poi, a crescere, 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, 200 milioni di euro per il 2028 e il 2029, 500 milioni, sempre per ogni anno, per il 2030 e il 2031 e infine 450 milioni per l’anno 2032.
Parole di ringraziamento sono arrivate dal sindaco Gualtieri, ieri a Parigi per la candidatura di Roma ad ospitare Expo2030: “Ringrazio la Presidente del Consiglio Meloni per l’intervento che ha consentito di inserire nella legge di bilancio le risorse per il completamento della Metro C. È un’opera strategica per la Capitale e per il Paese, e indispensabile per potenziare il trasporto pubblico nel segno della mobilità sostenibile”. Dal canto suo, l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè ha ringraziato il Governo ma anche “il Sindaco Gualtieri per l’impegno e la determinazione con cui ha affrontato questa necessità per Roma. I fondi inseriti nella Legge di Bilancio consentiranno alla linea di arrivare fino a Farnesina, e quindi di poter lavorare per i prossimi anni con la certezza dei finanziamenti sulle tratte T2 e T1”.