Nella metro C, all’interno delle stazioni di Pantano e Grotte Celoni, sono iniziati i lavori di adeguamento dei “paracadute degli ascensori” il cui funzionamento spieghiamo più avanti. Negli interventi sono impegnate due squadre per stazione in modo da lavorare contemporaneamente su quattro impianti. “Attualmente sono in corso gli smontaggi dei componenti ed entro la ne di questa settimana inizierà la sostituzione con i nuovi elementi per permettere la riapertura degli impianti” Lo hanno comunicato i presidenti delle commissioni capitoline Mobilità e Turismo, Giovanni Zannola e Mariano Angelucci.
“È una notizia molto importante per i pendolari – hanno aggiunto - e in particolare per tutte le persone con mobilità ridotta che avevano segnalato da tempo la necessità di impianti funzionanti. Sono stati accumulati ritardi in questi anni a cui questa Amministrazione sta facendo fronte a partire dalle priorità. Una di queste è dotare di ascensori funzionanti e a norma le stazioni della metro C che presentavano impianti non adeguati o fermi. Oggi, anche grazie all’attenzione dell’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, c’è un cronoprogramma definito di interventi che proseguiranno sulle altre stazioni della metro per riaprire gli ascensori e affermare finalmente il diritto alla mobilità di tutti”. Il paracadute istantaneo o progressivo, insieme al limitatore di velocità, ha un ruolo fondamentale per la sicurezza dell’ascensore e delle persone al suo interno. Ma cos’è un paracadute in un ascensore? Si tratta di un dispositivo di sicurezza di arresto a rulli, il cui funzionamento è direttamente legato a quello del limitatore di velocità. In altre parole, il paracadute è il dispositivo che consente la frenata dell’impianto in caso di intervento del limitatore di velocità, che si attiva se ci sono anomalie durante la corsa dell’ascensore