“La Commissaria Straordinaria del Governo, Maria Lucia Conti, ha emanato l’ordinanza di approvazione del progetto definitivo della variante della stazione Fori Imperiali per la metro C”. Ad annunciarlo è stato Eugenio Patanè, assessore alla Mobilità di Roma Capitale. “Si tratta di uno passaggio di fondamentale importanza - ha aggiunto Patanè - perché ci consente di definire tempi certi di realizzazione dell’opera e di rispettare il cronoprogramma”. La fine dei lavori per la nuova stazione della linea C è prevista entro l’inizio del Giubileo del 2025. La fermata si chiamerà “Colosseo”, come quella della metro B, con cui gli utenti della terza linea sotterranea cittadina potranno quindi “scambiare”.
Per la città è arrivata anche “un’altra bella notizia - ha concluso il titolare dell’assessorato ai Trasporti - con l’approvazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del decreto che rende esigibile il finanziamento di 1,8 miliardi che servirà, tra le altre cose, per completare la tranvia Termini- Vaticano-Aurelio e per proseguire la metro C con la stazione di piazza Venezia e la realizzazione della tratta T2, Venezia-piazzale Clodio”. Sulla linea C della metropolitana il governo ha stanziato 2,2 miliardi complessivi nei prossimi dieci anni. A proposito di nuovi collegamenti tranviari, a gennaio partirà la gara proprio per la tramvia TVA (la Termini-Vaticano- Aurelio). Probabilmente anche per la linea tranviaria Verano-Tiburtina. La settimana scorsa l’assessore Patanè ha anche annunciato la richiesta, nel bilancio 2024, dei finanziamenti per i prolungamenti delle linee metro A, da Battistini verso Monte Mario e Montespaccato, e B da Rebibbia a Casal Monastero. Previsto poi un nuovo progetto per la linea D.