Migliorare i servizi offerti ai passeggeri e il sistema complessivo di accessibilità, con la messa a norma delle rampe, la realizzazione di nuove scale e ascensori sul primo e secondo marciapiede e l’installazione di nuove pensiline. Sono solo alcuni degli interventi previsti dal progetto di fattibilità tecnico-economica relativo alla riqualificazione della stazione ferroviaria di Monterotondo-Mentana. Il progetto è stato presentato mercoledì da Rete Ferroviaria Italiana (RFI- Gruppo FS), alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti, Mauro Alessandri, e del sindaco di Monterotondo, Riccardo Varone. Il programma degli interventi prevede anche di dare nuova vita all’area di stazione, anche per mezzo di scelte sostenibili e innovative, come l’impiego di pannelli fotovoltaici e illuminazione a led per il risparmio energetico. Per le biciclette verrà individuata una nuova e più sicura collocazione delle rastrelliere. Sarà riqualificata la distribuzione interna degli ambienti e verrà recuperata la forma originaria dell’edificio valorizzandone il pregio storico. “Si tratta – si legge nella nota di RFI - di una vera rigenerazione quella pensata per la stazione, ubicata nella porzione nord-est della frazione Monterotondo Scalo, che coinvolge non solo l’area di sosta dei viaggiatori, ma anche il sottopasso, i marciapiedi e le aree esterne. I principali interventi sugli spazi esterni riguarderanno la riorganizzazione e ridistribuzione dei servizi e dei percorsi di accessibilità, pedonale e veicolare. Sarà ridata una nuova dignità architettonica alla zona di accesso in stazione, realizzando un’area pedonale di condivisione, con l’inserimento di nuove panchine e alberi per ridurre l’effetto isola di calore. Il progetto prevede la riqualificazione anche dei locali tecnici (oggi parzialmente in disuso) per creare nuovi spazi di aggregazione a servizio della collettività. L’opera, che rientra nella strategia di RFI per lo sviluppo delle stazioni come hub e poli di servizi, prevede interventi di adeguamento infrastrutturale distribuiti nei prossimi anni nell’ambito del Piano Integrato che coinvolge le principali stazioni italiane di interesse strategico dal punto di vista trasportistico e turistico. L’investimento complessivo dell’intervento è di circa 12 milioni di euro.
Il 2 giugno chiusure nell'area dei Fori Imperiali, 34 le linee bus-tram deviate
Partenza da San Pietro alle 15,30 in direzione del Litorale. Conclusione al Circo Massimo
Stasera dalle 21 il concerto di Liberato. Dalle 22 prevista la chiusura della stazione sulla Metro B
Cantiere Acea per potenziare la rete idrica. Dal 3 giugno limitazioni su viale dei Monfortani
Ad annunciarlo l'assessore alla Mobilità Eugenio Patanè
Un servizio di prossimità anche lungo le ciclabili del fiume