Ancora un blitz della Polizia Locale per contrastare l’abusivismo nel settore taxi e Ncc. Tre persone sono state fermate, lunedì scorso, tra Roma e l’aeroporto di Fiumicino dagli agenti del Reparto Squadra Vetture del Gruppo Pronto Intervento Traffico, (Gpit), mentre svolgevano l’attività senza alcuna autorizzazione, in modo del tutto illegale. Subito sono scattati il blocco dei veicoli e pesanti sanzioni.

Sulla strada in direzione di Fiumicino, il primo fermo. Una pattuglia del Gpit ha bloccato un veicolo che stava trasportando alcune persone: ad insospettire gli agenti della Squadra Vetture sono stati il comportamento dell’uomo alla guida e alcuni danni vi-sibili sull’auto. Sospetti poi confermati una volta ferma-to il finto-taxi. Il conducente stava svolgendo un servizio di trasporto non di linea, usando la propria auto, allestita come un taxi ma senza licenza. A completare il quadro di illegalità a 360 gradi, anche la mancanza dell’assicurazione. Risultato: sequestro immediato dell’auto, ritiro di patente e carta di circolazione. In più, la multa per un totale di oltre 900 Euro.

Altri due abusivi sono stati scovati all’aeroporto di Fiumicino. I due autisti, privi di licenza, avevano fatto salire a bordo gruppi di turisti inglesi e francesi appena atterrati a Roma. Anche in questo caso, sanzioni e fermo amministrativo dei veicoli. Il blitz di lunedì è l’ultimo, in ordine di tempo, delle oltre duemila verifi che effettuate nei mesi estivi dal Gpit. Negli ultimi mesi sono stati sequestrati oltre 40 veicoli che era-no stati adibiti in modo illegale al trasporto taxi. Un’attività di controllo che nelle ultime settimana è stata intensifi ca-ta, sulla base del piano messo a punto dal Comando di piaz-za della Consolazione, con particolare attenzione alle principali stazioni e agli scali aeroportuali.