A fine gennaio la presentazione del Biciplan di Roma da 850 km
Meno di un chilometro - 750 metri per la precisione - ma fondamentale per collegare la più grande università d'Europa alla prima stazione ferroviaria d'Italia: è stata inaugurata il 12 dicembre, a Roma, la pista ciclabile Termini-Sapienza, subito battezzata 'la Ciclabile della Conoscenza'. Alla cerimonia, in piazza Aldo Moro, hanno partecipato il sindaco Roberto Gualtieri, l'assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, la presidente del II Municipio Francesca Del Bello e la rettrice della Sapienza Antonella Polimeni.
"Questa ciclabile è bellissima, fatta bene, in sede protetta, confortevole e sicura. Risolve una serie di problemi in modo intelligente. E' la dimostrazione che col dialogo si può sempre trovare una soluzione. Non ci sono scuse: bisogna andare avanti", ha detto il sindaco Gualtieri.
"Non è tanto lunga - ha spiegato Patanè - parliamo di 750 metri che però collegano Termini, dove ci sono tutti gli asset del trasporto pubblico, non solo alla Città Universitaria, ma anche all'Aeronautica, ai palazzi del ministero dell'Interno, al Policlinico. E' un progetto partecipato, che nasce dalle richieste di tanti cittadini".
Patanè ha fatto sapere che a fine gennaio verrà presentato il Biciplan che Roma Servizi per la Mobilità ha già redatto e che porterà a 850 km le ciclabili di Roma. "Nella nostra visione delle politiche della Mobilità la ciclabilità è fondamentale. Abbiamo in programmazione tantissimi chilometri ma tante sono le realtà che abbiamo già appaltate: 93 km sono già stati appaltati, ma vogliamo arrivare a 150 nel brevissimo, e in una seconda fase a 250".
"Questa nuova pista - ha detto la presidente e Ad di Roma Servizi per la Mobilità, Anna Donati - consente a chi arriva a Termini di raggiungere l'università La Sapienza e il Cnr. È la ciclabile della conoscenza che permetterà agli studenti di raggiungere l'Ateneo pedalando. Questo tracciato è molto importante anche perché consente il collegamento con altri già esistenti in zona. A cominciare da quello su via Nomentana".
La minisindaca Del Bello ha sottolineato come il tratto inaugurato è stato "fortemente voluto dagli studenti universitari. Tanti altri se ne faranno perché la rete deve estendersi sempre di più".
"Questa ciclabile - ha affermato la rettrice Polimeni - la chiamerei la Ciclabile della Conoscenza, perché tocca la Sapienza, il Cnr, la Biblioteca Nazionale, cioè i punti nevralgici degli istituti di formazione e ricerca del centro di Roma. E' un successo avere chiuso questa progettualità. Ora mi auguro che a breve anche il lato Regina Elena, che coi fondi del Giubileo la Sapienza curerà nel restyling, diventi un altro passaggio importante per rendere quella che è sempre stata vista come una entrata secondaria dell'Ateneo una porta del futuro, perché è combinata con la ristrutturazione degli edifici delle nostre segreterie che diventeranno un fronte verde, un altro pezzo della rigenerazione urbana".