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Pubblicato il: 20/03/2025 - Aggiornato il: 20/03/2025
La Redazione
Tpl, firmato accordo per contratto collettivo

Coinvolge 110mila lavoratori del settore. Era scaduto a dicembre 2023.

Linea Atac 100

Firmato questa mattina, giovedì 20 marzo, nella sede del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il rinnovo del contratto collettivo nazionale del trasporto pubblico locale 2024-2026

Il rinnovo interessa 110mila lavoratori del settore. L'accordo è stato firmato dai sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl Autoferro, dalle associazioni datoriali Agens, Asstra e Anav e dal Mit. A presiedere l'incontro il viceministro Edoardo Rixi. Il contratto collettivo era scaduto nel dicembre del 2023.

"Già dal prossimo mese - spiega una nota del Mit - i lavoratori troveranno un aumento complessivo in busta paga che potrà arrivare fino a 240 euro, a regime".
Il nuovo contratto 2024/2026 prevede un incremento economico medio mensile a regime tra i 220 ed i 240 euro e una tantum di 500 euro. 

Dopo la firma del contratto, è stato revocato lo sciopero proclamato per l'1 aprile.
"Sciolti finalmente i nodi presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti per il rinnovo del ccnl Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità - Tpl) e conseguentemente viene revocato lo sciopero proclamato per il prossimo 1 aprile". E' quanto hanno dichiarato unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, al termine dell'incontro.  

Secondo la Commissione di garanzia sugli scioperi "l'accordo apre la strada anche ad una riflessione più serena sul futuro del settore Tpl, che necessita di una profonda riorganizzazione". L'auspicio è "che si possano chiudere anche i rinnovi di altri contratti nel settore dei trasporti, in maniera da ridurre la conflittualità e promuovere un clima più disteso, che possa portare a un modello di relazioni industriali più partecipativo". 

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