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Pubblicato il: 13/11/2025 - Aggiornato il: 19/11/2025
La Redazione
Piazza Venezia, in vigore la nuova viabilità

Quattro corsie a senso unico sotto Palazzo Venezia. Nuova fase del cantiere per la metro C

Piazza Venezia con la nuova viabilità dal 16 novembre 2025

Nuova configurazione della viabilità di piazza Venezia. Ha preso il via il 16 novembre.

Resterà in vigore fino 2031 al netto di eventuali aggiustamenti che potranno rendersi necessari per migliorare lo scorrimento del traffico. 

Le modifiche, propedeutiche all'avanzamento del cantiere per la realizzazione della nuova stazione della metro C, sono state illustrate in Campidoglio dal sindaco Roberto Gualtieri, dal comandante della Polizia locale di Roma Capitale Mario De Sclavis e dall'assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e interessano l'istituzione del senso unico di marcia nell'area di piazza Venezia. Il nuovo senso unico su piazza Venezia ha 4 corsie ed è sotto Palazzo Venezia. Non c'è più il doppio senso sul lato delle Generali. 

"Così  - ha spiegato l'assessore Patanè - si può reggere il flusso imponente di auto che arriva da via Petroselli".

Il flusso dei veicoli proveniente da via Cesare Battisti e da via del Corso e diretto a piazza dell'Aracoeli e via del Teatro di Marcello-via Petroselli, deve percorrere obbligatoriamente via del Plebiscito e via d'Aracoeli. 

I veicoli provenienti da via Petroselli-via del Teatro di Marcello con direzione via del Plebiscito, via del Corso e via Cesare Battisti possono continuare a transitare regolarmente su piazza Venezia (lato Palazzo Venezia). Il senso unico a quattro corsie permette infatti di raggiungere, a destra via del Corso o via Cesare Battisti-largo Magnanapoli; a sinistra via del Plebiscito.

Il nuovo schema di viabilità “ci accompagnerà a lungo, fino a luglio 2031” ha spiegato il sindaco Gualtieri. 

Nell'area di piazza Venezia vengono rimodulate le aree riservate alla sosta per i veicoli in servizio di polizia, le aree di sosta riservate a persone con disabilità, le aree di stazionamento taxi, le fermate bus, gli attraversamenti pedonali, i passaggi pedonali e le aree riservate al carico e scarico di merci.

A piazza San Marco è prevista una installazione di nuove lanterne semaforiche così come all'intersezione di piazza Venezia, via del Corso e via del Plebiscito. Entrambi gli impianti vengono coordinati tra loro e centralizzati. 

"In via dell'Ara Coeli - ha spiegato il comandante De Sclavis - è modificato l'impianto semaforico. C'è il verde fisso per chi gira a sinistra fino al ritorno del tram, con l'esclusione di quando un pedone usa il pulsante per attraversare. Quando i tram torneranno si farà lo stesso. Il semaforo per le auto avrà il rosso solo al momento del passaggio del tram. Contiamo che così si possa alleggerire quella direttrice di traffico. Per le prime due settimane della nuova viabilità presiederemo la piazza in modo massiccio e continuo con almeno 20 agenti sul posto per ogni turno".

"I cantieri alla stazione Venezia - ha spiegato il sindaco Gualtieri - stanno proseguendo rispettando i tempi previsti. I lavori dell'idrofresa si sono conclusi gettando i pannelli del futuro muro perimetrale della stazione fino a una profondità di 85 metri. Ora che si è conclusa la macro fase 1 bisogna spostare il cantiere sull'altro lato della piazza e lì l'idrofresa proseguirà lo stesso lavoro con l'aggiunta della prima porzione del solaio di copertura. Poi inizierà la scavo dall'alto verso il basso, con grande attenzione alla quota archeologica intorno ai 20 metri. La consegna della stazione è prevista a settembre del 2033 ma stiamo lavorando per averla funzionale un po' prima, prima dell'apertura del Giubileo del bimillenario della nascita di Gesù Cristo".

Sempre sulla stazione Venezia, Patanè ha sottolineato "Parliamo della stazione più costosa perché la più difficile al mondo da realizzare per le condizioni del sottosuolo e per lo strato archeologico da attraversare. Ad oggi, con la chiusura della prima microfase, abbiamo terminato la realizzazione degli 89 diaframmi di stazione e del pozzo, e 33 diaframmi provvisori (crosswall) lato Palazzo Venezia. Ora, nella seconda macro-fase, si realizzeranno i rimanenti diaframmi fino a completare il perimetro e i muri interni di stazione". 

Cosa è previsto nella seconda fase di cantiere

Come spiega Roma Metropolitane, “si procederà con le attività di pre-consolidamento dei terreni, di realizzazione degli ultimi diaframmi utili alla chiusura della scatola di stazione, nonché la deviazione degli ulteriori sottoservizi. Anche per questa fase si procederà allo scavo archeologico con la direzione scientifica della Soprintendenza Speciale di Roma, con un approfondimento da piano campagna fino a 4-5 metri di profondità. Sarà completato, in parallelo, il pozzo di servizio per i Vigili del Fuoco lungo via dei Fori Imperiali e verrà realizzato il cunicolo di collegamento tra il pozzo medesimo ed il binario pari nonché il cunicolo di by pass tra le gallerie pari e dispari, funzionali alla esecuzione delle opere di allargo delle gallerie per la prevista connessione pari/dispari”. 

La prima macro-fase era stata avviata a giugno 2023 e ha visto realizzati “oltre 150 metri lineari di perimetro della scatola di stazione”, lo scavo archeologico, il solaio di copertura e 124 diaframmi, con profondità fino a 85 metri e spessore fino a 1,5 metri. Sono stati movimentati 35mila metri cubi di scavo, impiegati altro 35mila di calcestruzzo e 4.700 tonnellate di acciaio. Nella prima macro-fase è stato eseguito lo spostamento dei sottoservizi e le attività di salvaguardia del patrimonio artistico e monumentale. L’intervento è affidato, su incarico di Roma Metropolitane per conto di Roma Capitale, alla società consortile Metro C, guidata da Webuild e Vianini Lavori.

Il trasporto pubblico

Per quel che riguarda il trasporto pubblico, sono in vigore novità che riguardano la variazione di alcune fermate bus; mentre sei linee diurne (46, 60, 80, 916, 190F, 916F); e sette notturne (n5, n11, n90, n201, n543, n904 e n913) in partenza dal capolinea di piazza Venezia girano subito sulla stessa piazza. Inoltre, la linea 119 effettua la fermata di capolinea in piazza San Marco. 

Aggiornamento dal 19 novembre

Nell'ambito dei lavori, dalla mattina di mercoledì, 19 novembre, è previsto un ulteriore aggiornamento dei percorsi delle linee bus H, 46, 63, 87, 916 e poi nei festivi 916F e 190F. 

In arrivo da corso Vittorio e da via Arenula, i bus proseguiranno su via delle Botteghe Oscure, dove effettueranno una fermata (altezza civico 15) assieme alle linee 30, 81 e 628.

Sono sospese le fermate:
- 79711 in via di Torre Argentina dal 19 novembre per le linee 40, 62, 64, 70, 492,  C3, n201, n904 e n913 che transitano per  piazza del Gesù/via di San Venanzio;
- 80610 in piazza dell'Aracoeli, (già dall'8 novembre), per le linee H, 30, 46, 63, 81, 87, 628, 916, 190F, 916F che effettuano fermata in via delle Botteghe Oscure 15. 

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