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Pubblicato il: 03/12/2025 - Aggiornato il: 04/12/2025
La Redazione
"MobilitiAmo Roma", strategie e politiche per la mobilità sostenibile e sicura

Dodici mesi di attività della Commissione capitolina Mobilità

ciclabile

La mobilità come elemento essenziale della qualità della vita. La sicurezza stradale come strategia per la tutela degli utenti vulnerabili e il rispetto dello spazio pubblico. Ma anche lo sviluppo delle infrastrutture e il ruolo di una capitale europea che tutela le persone nei loro spostamenti. Sono stati i temi al centro di "MobilitiAmo Roma", l’appuntamento annuale che si è svolto nelle sale di Europa Experience, a piazza Venezia, per presentare gli ultimi dodici mesi di attività della Commissione capitolina Mobilità presieduta da Giovanni Zannola. E' stata l'occasione anche per un confronto tra le associazioni, le aziende del trasporto e i rappresentanti delle istituzioni capitoline. 

Presenti il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la Presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, l’Assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, Anna Donati e Luca Avarello, rispettivamente presidente/ad e direttore generale di Roma Servizi per la Mobilità, il direttore generale di Atac, Paolo Aielli, Andrea Sciotti e Bruno Sed per Roma Metropolitane, Enzina Fasano della Consulta Sicurezza Stradale, i Comitati, le associazioni, i lavoratori e le lavoratrici delle aziende di Roma Capitale.

Il presidente della Commissione mobilità, Giovanni Zannola, promotore dell'evento, ha voluto spiegare anche la scelta per il luogo dell'incontro: "Abbiamo deciso di fare in questa sala questo incontro, a piazza Venezia, perché siamo accanto accanto all'infrastruttura, al cantiere che sarà il simbolo della ripartenza, ma al tempo stesso è anche un po' il simbolo della città cantierizzata, e quindi del fastidio con il quale è difficile convivere per i cittadini. Ma questa Amministrazione ha la sua filosofia di proiettarsi verso il futuro per donare una città diversa e vivibile.
Con "MobilitiAmo Roma" due concetti camminano insieme: la responsabilità e la mobilità. La mobilità non come un semplice aspetto tecnico amministrativo, ma come la lente con cui oggi si leggono la giustizia climatica, la qualità dello spazio pubblico, la salute delle persone. La mobilità deve essere intermodale, accessibile, sostenibile e sociale. Il potenziamento del trasporto pubblico non è una scelta tecnica, ma profondamente politica. Una città è tanto più democratica quanto più permette a tutte e a tutti di muoversi senza dover pagare un prezzo insostenibile. Un esempio è la misura della tariffa per gli under 19, l'abbonamento a 50 euro ha avuto un grande successo, permettendo a migliaia di ragazze e ragazzi di spostarsi, andare a scuola, fare sport utilizzando il trasporto pubblico".

Durante l'evento, sono stati presentati i risultati dei quattro tavoli tematici - Roma sicura, Roma si muove, Roma sostenibile, Roma accessibile - che hanno elaborato proposte operative cruciali su sicurezza stradale, trasporto pubblico, mobilità dolce e accessibilità.

Il sindaco Gualtieri ha sottolineato "La trasformazione della città che richiede un lavoro di squadra per andare nella stessa direzione, in particolare da parte dell'assemblea capitolina e degli organi fondamentali e delle Commissioni, che hanno un ruolo di cerniera con la città e i suoi diversi mondi, associativi e territoriali. Nel mondo della mobilità in particolare, protagonisti sono da un lato i/le cittadini/e che devono potersi muovere e le persone del comparto, le aziende e i lavoratori. Si tratta di un grande lavoro di cucitura e dialogo per arrivare all'approvazione anche delle misure significative che sono passate dalla Commissione Mobilità e condividere e rafforzare scelte strategiche, con l'ascolto e la partecipazione. Allargare il concetto da mobilità ad accessibilità è una sfida gigantesca per questa questa città nel passato incentrata sugli spostamenti in auto. Al contempo ci sono nuove sfide, come la mobilità dolce. Voglio sottolineare il recupero delle nostre aziende, a partire da Atac, capace di una strategia, con un modo diverso dal passato di essere azienda. Anche la ciclo-pedonalità è una parte della nostra mobilità. La trasformazione della mobilità della città è anche nel cambiamento dell'urbanistica, dal verde ai lavori pubblici. Senza escludere un tema centrale, lo sottolineo ancora, il tema della sicurezza stradale, con la scelta degli attraversamenti pedonali rialzati e le zone 30".

Anna Donati ha sottolineato "il rapporto costante e quotidiano di Roma Servizi per la Mobilità con le politiche della mobilità, a partire proprio da Giovanni Zannola e dalla Commissione Mobilità". "L'anno Giubileo ci lascia confortati nella gestione degli eventi e nel dialogo con la città, a partire dalle nostre risorse, come la Centrale della mobilità e la gestione dei bus turistici. Se tutto ha funzionato, con numeri da grandi eventi, questo ci ha insegnato l'importanza di collaborare. Ma anche  il tema della comunicazione ai cittadini/e è fondamentale affinché sia meglio compreso il senso delle misure e degli interventi. Tra i temi che ritengo fondamentali, quello della sicurezza stradale. Il modo in cui Roma Capitale sta affrontando questo tema va nella giusta direzione, a partire dalle Zone 30, le strade scolastiche, black points, isole ambientali e tutte le nuove tecnologie di controllo di comportamenti scorretti sulla strada, a tutela di tutti gli utenti, che Roma Servizi ha il mandato per realizzare. Nel 2026 ci aspettiamo che il progetto del Grab arrivi al suo capolinea. Sul tema Biciplan, lo abbiamo presentato questa estate, poi tre mesi di osservazioni: ne sono arrivate tante ed in gran parte molto specifiche, che stiamo valutando. Ci stiamo infine occupando di parcheggi di scambio, con il potenziamento di  Anagnina e Villa Bonelli. Il dato è che il 26% dei cittadini e delle cittadine di Roma abita oltre il Gra, dove il trasporto pubblico è meno frequente ed i parcheggi di scambio sono essenziali per l'intermodalità. A scala vasta, come fa il PUMS metropolitano, serve lavorare per la connessione di reti tranviarie, nuove metropolitane, trasporto su ferro, con i nodi intermodali di scambio".

Luca Avarello ha sottolineato i risultati raggiunti sul piano della viabilità nel corso del Giubileo soprattutto grazie all'impegno, e al coordinamento, di tutti i soggetti al di fuori dei singoli perimetri: "Sono stato e sono orgoglioso di essere stato nominato dal Commissario straordinario del Giubileo coordinatore del tavolo della mobilità, per quanto riguarda gli eventi giubilari che sono ancora in corso e che termineranno il 6 gennaio. Questo tavolo sotto l'egida del Governo ha messo in luce l'importanza della cooperazione tra i vari attori nelle diverse attività. Se questo è successo lo si deve alla buona amministrazione della città. Penso che questo modello di cooperazione si debba preservare anche alla fine del Giubileo. Noi siamo un'azienda piccola, ma partecipiamo a tutti i livelli con le aziende, con Roma Capitale e con il dipartimento. La mobilità è il principale bisogno. Trovare un modo affinché la mobilità sia integrata, sostenibile e per tutti e inclusiva è uno sforzo che per la città non ha paragoni".

Paolo Aielli, dopo aver ringraziato la Commissione mobilità "per il lavoro e gli stimoli": "Siamo impegnati nel far funzionare al meglio  la flotta  del trasporto pubblico, un compito reso possibile anche dalla disponibilità degli investimenti, quasi un miliardo a partire dal Pnrr, dal Governo e da Roma Capitale, poi una parte è auto-finanziato. E tutto questo va reinvestito. E ancora, un rinnovamento a partire dai treni delle metropolitane e dai nuovi tram. Ovviamente un lavoro sui nuovi armamenti. Ma il nostro impegno è rivolto proprio verso l'utenza, con una diversa attenzione, per fare in modo che il servizio di trasporto pubblico sia il più esteso possibile".

L'assessore Patanè, che ha concluso i lavori, ha ricordato come "in questi anni sia stata costruita una squadra della mobilità che ha condotto una politica verso una visione coerente e comune, di cui il presidente di Commissione Zannola è stato uno snodo fondamentale". "Non troverete in questi anni un solo provvedimento che non corrisponda a quella visione di mobilità sostenibile, attiva. Lo abbiamo ribadito nel PUMS approvato dall'assemblea capitolina. E proprio il Pums deve essere la nostra linea guida per una città sostenibile che potrà realizzare al di là di una singola consiliatura. E proprio questo lo dimostra, ad esempio, il premio importante che abbiamo ricevuto a Utrecht dall'Associazione europea POLIS che raduna 127 città europee. E' stato premiato il nostro impegno per cambiare passo, la costanza, la determinazione ed innovazione che stiamo mettendo nelle scelte e realizzazioni a cui stiamo lavorando per il futuro di Roma Capitale".

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