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Ferrovie, per lavori dal 10 luglio all'8 settembre stop treni tra Cesano e Viterbo

Simone Colonna, redazione giornalistica di Roma Servizi per la Mobilità.

Dal 10 luglio all’8 settembre Rete Ferroviaria Italiana effettuerà lavori di ammodernamento e rinnovamento tecnologico sulla linea Attigliano – Viterbo – Cesano.

 

Gli interventi, che comporteranno la sospensione della circolazione ferroviaria tra Cesano e Viterbo Porta Fiorentina, prevedevano inizialmente una durata di tre mesi contratta poi a 60 giorni grazie a un incremento delle maestranze e dei mezzi d’opera al lavoro nonché ad una ottimizzazione dell’organizzazione cantieri. Lo fa sapere la stessa Rfi. 

 

Per tutto il periodo dei lavori, sottolineano anche dal XV Municipio, resta garantita la circolazione dei treni da Cesano verso Roma centro e viceversa. Più in dettaglio, i treni del Regionale di Trenitalia della linea Roma-Bracciano/Viterbo e Monterotondo-Bracciano/Viterbo sono cancellati tra le stazioni di Cesano e Viterbo Porta Fiorentina. I treni del Regionale di Trenitalia della linea Roma-La Storta sono cancellati.

La tratta Cesano - Viterbo sarà garantita dal servizio bus sostitutivo organizzato da Rfi. La stazione ferroviaria di Cesano sarà quindi lo scambio principale treno/bus e capolinea dei pullman sostitutivi, con salita e discesa sul piazzale antistante la stazione. 

 

"La scelta del periodo di interruzione è ricaduta nel momento dell’anno che mostra un minor traffico pendolare - spiega una nota stampa - perché coincidente con la chiusura dell’anno scolastico del periodo estivo.

 

"I lavori saranno propedeutici all’attivazione, anche sulla linea regionale FL3, della tecnologia ERTMS (European Rail Transport Management System), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni che porterà sensibili miglioramenti in termini di affidabilità, puntualità, velocità e di incremento degli standard di sicurezza.

 

"Già in uso sulle linee alta velocità, questa tecnologia viene ora progressivamente estesa anche alle linee ferroviarie convenzionali a uso regionale per poi completarne l’installazione su tutti i 16.800 chilometri di rete entro il 2036.

 

A questo si accompagnerà un importante upgrade tecnologico al sistema di “Protezione Automatica Integrativa” dei passaggi a livello distribuiti lungo la linea che, in caso di presenza indebita di persone e di autoveicoli all’interno dell’area, impedirà l’apertura dei segnali di circolazione ferroviaria e di conseguenza il passaggio del treno.

 

"Durante l’interruzione continuativa RFI effettuerà anche lavori di manutenzione straordinaria e decoro in alcune stazioni e fermate, intervenendo dove necessario sulla pavimentazione dei marciapiedi, la segnaletica di stazione e il rinnovo delle sale di attesa piuttosto che del fabbricato viaggiatori e degli arredi urbani.

 

"Il valore complessivo di tali attività ammonta a oltre 66 milioni di euro".