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Giubileo, a Roma i primi 15 nuovi bus ibridi per le linee della periferia

Paolo Petrucci, redazione giornalistica di Roma Servizi per la Mobilità.

Sono dotati anche di prese usb per la ricarica dei dispositivi elettronici
Uno dei nuovi bus presentati il 24 aprile

Un nuovo passo verso un trasporto pubblico più sostenibile. Anche grazie agli autobus ibridi che entrano a far parte della flotta Atac. I nuovi veicoli - i primi 15 consegnati alla città - sono stati presentati il 24 aprile: lunghi 18 metri, hanno 162 posti e sono dotati di prese usb per la ricarica dei dispositivi elettronici. Sono i primi di 110 autobus che saranno consegnati entro il Giubileo e per cui sono stati investiti 46,5 milioni di euro di cui 42 provenienti dai fondi giubilari e 4,5 milioni finanziati da Atac. 

 

"Stiamo rinnovando tutto il parco mezzi di Atac, oltre mille nuovi bus green entro il 2026 e di cui oltre 500 già entro il Giubileo", ha annunciato il sindaco Roberto Gualtieri nel corso della presentazione alla quale hanno partecipato anche l'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patané e il direttore generale di Atac Alberto Zorzan.

 

"Quindici mezzi  sono solo un tassello del piano di rinnovamento della flotta e del piano del Giubileo - ha spiegato ancora Gualtieri - Saranno tutti autobus più sostenibili, ibridi e anche a gas o elettrici. Ma ricordo anche la più grande gara d'Europa per i tram (121 mezzi, ndr) e i nuovi treni per le metropolitane. Stiamo di fatto rinnovando l'intera nostra flotta del tpl".
 

"Questi mezzi - ha aggiunto l'assessore alla Mobilità Roberto Patanè - andranno sulle linee di forza del trasporto pubblico, che quindi andavano rafforzate con mezzi di prima fascia, e arrivano dopo le 173 nuove vetture messe su strada nel 2023. Voglio ricordare che naturalmente sono presenti a bordo altri sistemi avanzati come il Tap&Go (per il pagamento del biglietto con la carta di credito) che sta continuando ad avere un grande successo".
 

I nuovi autobus ibridi saranno impiegati sulle linee 201, 280, 69, 791, 30, 705, 451, 409, 20, 163, 105 che servono le zone quali Cassia, Talenti, Cornelia, Cinecittà, Torre Spaccata, Tor de' Cenci, Tor Bella Monaca e altre da nord a sud della Capitale.

 

Nel dettaglio, i nuovi veicoli hanno una capienza di 162 posti, di cui 123 in piedi, 38 a sedere, uno riservato ai disabili e uno per un passeggino. Hanno tre porte equipaggiate con sistema antincendio, impianto di climatizzazione, videosorveglianza, monitor multimediali, cartelli led, posto disabili e pedana manuale, cabina autista integralmente separata dal comparto passeggeri.

Le vetture saranno collocate presso gli stabilimenti di Tor Sapienza e di Grottarossa. L'appalto è affidato a Solaris Italia e prevede anche il full service per la manutenzione, per una durata di 10 anni, e per cui Atac ha investito circa 23 milioni di euro.

I veicoli sono per l'esattezza Mildhybrid e utilizzano, come sistema di accumulo dell'energia, una batteria (high power) Lto da 1 Kwh. Sono equipaggiate con un motore termico di marca Daf con potenza di 270 Kw, motore elettrico Voith con potenza di picco di 35 Kw integrato nel cambio a 7 marce. La tecnologia consente un risparmio dei consumi di circa il 7 per cento e una sensibile riduzione delle emissioni rispetto al tradizionale veicolo diesel Euro 6. 

 

"I nuovi autobus - ha sottolineato Alberto Zorzan, direttore generale di Atac - consumano il 15% in meno dei mezzi che andiamo a sostituire, che vuol dire un risparmio di 6.000 litri di gasolio l'anno. Mi piace anche sottolineare che il 10% delle risorse arriva dalle casse di Atac. I mezzi che presentiamo oggi sono una componente del grande piano di investimenti da un miliardo di euro che Roma sta sviluppando sul trasporto pubblico. Dal prossimo anno arriveranno due nuovi autobus al giorno. Ma già dalla fine di quest'anno l'età media dei nostri bus scenderà a 5 anni, quando nel 2018 eravamo a 12".