La sicurezza dei pedoni, a Roma, è una priorità. E allo stesso tempo tempo un’emergenza da affrontare con misure concrete. Con lavori che cambiano il volto alle strade, spesso costruite in epoche passate, mettendole al passo con le esigenze di mobilità del 2024.
Non a caso la sicurezza stradale, intesa in ogni suo aspetto, è stata indicata tra gli elementi fondamentali su cui aumentare la sorveglianza dal nuovo comandante della Polizia Locale, Mario De Sclavis.
Roma Servizi per la Mobilità è da sempre in prima fila sul versante della progettazione di infrastrutture per aumentare l’incolumità dei pedoni. In modo particolare vanno ricordati gli interventi, finanziati dal ministero dei Trasporti, che prevedono la messa in sicurezza di 30 attraversamenti pericolosi. I cosiddetti black point pedonali. Considerati “punti neri” in virtù di purtroppo precise statistiche su incidenti e vittime. I lavori riguarderanno quasi tutti i quadranti della Capitale.
Sono stati individuati circa due black point per ciascun Municipio. In ogni ambito, a parte le esigenze particolari legate al territorio, si procederà all’incirca con lavorazioni standard. L’obiettivo sarà quello di ottenere una migliore definizione dell’area di incrocio utilizzando la segnaletica orizzontale, verticale e luminosa.
In questo modo riducendo le opere fisiche, e i tempi di realizzazione, al minimo indispensabile. Così facendo sarà anche possibile controllare e ridurre la velocità dei veicoli. Sempre tra le primissime cause di incidenti con gravi conseguenze. I progetti puntano poi alla riorganizzazione infrastrutturale degli incroci. Obiettivo che si otterrà rimodulando gli spazi di sosta a beneficio dei percorsi/attraversamenti pedonali ottimizzando gli spazi di sosta e migliorando la visibilità.
Sul versante dei tempi, i lavori dovrebbero iniziare entro la prossima estate per concludersi a fine 2024. Tra i primi quartieri interessati dai lavori, che ricadranno in 7 diversi Municipi, ci saranno Montesacro, Ostiense, Eur, Portuense, Marconi, Boccea, Monteverde e Trionfale. Poi si interverrà anche in altri quadranti a cominciare dal quartiere Africano e dal Casilino.