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Pubblicato il: 05/10/2023 - Aggiornato il: 06/10/2023
La Redazione
La sharing mobility piace agli italiani. Numeri in crescita nel 2022 

La mobilità condivisa è un fenomeno in crescita netta e costante. I dati del 2022, presentati questa mattina a Roma nell'ambito del Rapporto nazionale, hanno confermato e rafforzato la tendenza degli ultimi anni. I numeri parlano chiaro: nel carsharing free-floating la percorrenza media del noleggio è passata dai 7,4 km/noleggio del 2019 ai 12,2 del 2022, mentre la durata media si è addirittura triplicata.Tutto ciò a fronte del numero di viaggi che nel 2022 si è attestato a circa 6,1 milioni, in leggera crescita rispetto al 2021 (+7%) ma ancora molto al di sotto dei livelli pre-covid del 2019 (-50%). 

Non manca qualche nota meno lieta. Uno degli aspetti più critici, l'anno scorso, è stata la riduzione del numero di veicoli passato dai 5.400  del 2021 ai 4.600 del 2022. È dunque "alto" Il rischio che si inneschi un circolo vizioso tra scarsità di offerta e riduzione della domanda.

Durante i lavori è stato anche presentato uno studio-scenario per la decarbonizzazione dei trasporti. Il documento prevede che, nell'arco di sette anni, si assisterà a un consistente ampliamento della quota di auto elettriche e  ibride pug-in (che nel 2030 arriveranno a 6,6 milioni ). In parallelo si avrà la riduzione del tasso di motorizzazione privata: 4,5 milioni di auto in meno, sempre nel 2030, rispetto ad oggi (circa 600 auto ogni 1000 abitanti, la stessa flotta del 2007, contro le 683 di oggi). Questo scenario sarà però possibile con un incremento del 30% dell'offerta di trasporto pubblico e di sharing mobility. L'effetto benefico sarà la riduzione di 18 milioni di tonnellate di gas serra (più della metà di quello che deve fare l'intero settore trasporti).

Per Anna Donati, presidente e Ad di Rsm, "Lo sviluppo e la promozione della sharing mobility sono tra le missioni principali di Roma Servizi per la Mobilità. In questi anni l'Azienda, assieme all'Amministrazione comunale, ha lavorato - e continuerà a lavorare - per consentire la più ampia diffusione in città dei veicoli condivisi. Riteniamo che questa sia una delle leve più efficaci per promuovere e affermare la mobilità sostenibile. Il frutto più recente di questo impegno è il bando dei monopattini entrato in vigore lo scorso mese di settembre. Grazie alle nuove regole, i mezzi sono ora anche in periferia, in prossimità dei nodi di scambio del trasporto pubblico, e possono essere utilizzati per il primo e l'ultimo miglio. Una modalità che permette a molti cittadini di utilizzare il monopattino in sharing - prima noleggiato solo nelle aree centrali e nella maggior parte dei casi per uso ludico - come alternativa all'auto privata".