Patané: "Uno degli interventi tra i trenta ambiti critici"
Nuovi elementi stradali e segnaletica mirata per rimodulare la velocità e agevolare la mobilità dei pedoni. In via Portuense, all'altezza di via Arturo Martini, nel Municipio XI, sono iniziati i lavori, a cura di Roma Servizi per la Mobilità, finalizzati alla messa in sicurezza del black point pedonale.
Lo rende noto l'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patané.
"L'intervento fa parte delle opere che interesseranno complessivamente 30 ambiti critici - spiega Patané - distribuiti nei 15 municipi di Roma Capitale, per le utenze cosiddette deboli, per un investimento complessivo pari a circa 4,3 milioni di euro. I lavori sono in coerenza con l'obiettivo che ci siamo posti di ridefinire lo spazio fisico esistente a vantaggio dei pedoni e della mobilità dolce, riducendo contestualmente quello oggi riservato alle automobili. Il progetto consiste nell'inserimento di un'isola salva-pedoni per suddividere in due tratte l'attraversamento pedonale in corrispondenza del semaforo. Su via Portuense, a partire dalla curva in discesa da cui i veicoli provenienti dal Centro arrivano a velocità sostenuta, si realizzerà uno spartitraffico che arriverà fino al primo semaforo in direzione del Grande Raccordo Anulare. Un intervento che favorirà la canalizzazione dei veicoli, e quindi una diminuzione della velocità, impedendo soprattutto lo scavallamento di corsia. Sempre per indurre i veicoli a rallentare sarà aggiunta, in entrambe le direzioni, la segnaletica orizzontale "ottica" ad hoc. L'intero incrocio vedrà rinnovato l'impianto semaforico. Il nuovo intervento sarà privo di barriere architettoniche".
Qui la nostra pagina che racconta tutti gli interventi, realizzati, in corso o previsti sui black point cittadini.
In particolare, ecco l'ultimo intervento realizzato su un black point pedonale, a largo Somalia, nel II Municipio.
Intanto la Giunta capitolina ha di recente approvato un nuovo progetto, ovvero quello per la messa in sicurezza dell'intersezione tra la Colombo e piazzale 25 marzo 1957. Un incrocio classificato nella categoria ad alto rischio. Nell'ultimo decennio, si sono verificati in media quasi 15 incidenti per anno, 2 di questi sono stati mortali. Feriti si sono registrati in quasi il 60 per cento degli incidenti.
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